Questa è una chicca carina che ho preso a lezione e che forse sapranno in molti, ma siccome quando l'ho sentita sono stata a bocca aperta per svariati minuti, la racconto anche a voi.
Perchè quando un aereo supera la velocità del suono si dice che ha abbattuto il muro/barriera del suono?! Perché proprio un muro? Cioè vuoi davvero che qualche stronzo abbia fatto un muretto abusivo pure nel cielo?!
Il concetto di barriera del suono si sviluppò in seguito a numerosi esperimenti disastrosi condotti con aerei ad elica durante gli anni '40. Gli esperimenti erano condotti con dispositivi che, sebbene sufficientemente potenti, quando stavano lì lì per farcela, spingendo a palla i motori, stringendo i denti e chiappette...bum, andavano a terra. Tutti, uno dopo l'altro precipitavano come mosche. Non si riusciva a capire il perché tanto che la cultura popolare del tempo aveva sviluppato una sorta di credenza mistica, ovvero che esistesse davvero un muro del suono, una barriera immaginaria e allo stesso tempo fisica e reale capace di impedire a qualsiasi veivolo il superamento della velocità sonica.
Garantire il giusto livello di potenza non era infatti sufficiente a contrastare i numerosi effetti aerodinamici che si instauravano in prossimità del dispositivo e che ne causavano la caduta. Era necessario, infatti, valutare anche un'adeguata struttura e una forma aerodinamica appropriata del mezzo in modo che questo riuscisse a resistere agli effetti indotti dal passaggio di regime di flusso.
Della serie: "La potenza non è nulla senza controllo".
Poi qualcuno lo ha capito e ora se esplodono i vetri della finestra se qualcuno rompe il muro del suono sopra casa tua, non vai di certo a pensare che ti stiano piovendo in testa dei mattoni. Ma sai quanti sforzi ci sono voluti per capirlo?!
Ci sono barriere che non si possono superare...per tutte le altre "cazz'è l'uomo!" (Cit: Dante Pallotta).
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