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Convivenza.

Oh tu, che fuggi da questa casa. Perché ti nascondi? 
Non aver paura. 
Avvicinati, prova ad entrare. 
Sei come un cucciolo bagnato ed affamato e desideri così tanto trovare conforto tra queste mura.
Ma ti capisco. 
Le persone che sono qui ti hanno già torturato abbastanza. 
Che senso avrebbe riprovarci? Che senso avrebbe soffrire ancora?
Qui nessuno ha bisogno di un eroe. 
Ma fidati, non ti faranno più del male. 
Devi farlo per me che non posso più vivere così, nella tua assenza. 
Mi manchi più delle lenzuola stirate di mia madre.

Qualcosa è cambiato!

Mi hanno promesso che saranno coscienziosi e che avranno cura di te. Con il tempo impareranno ad apprezzarti.
Hanno detto che staranno attenti quando alle tre di notte attaccheranno le chitarre all'amplificatore per andare di musica metal a tutto volume. 
Dicono che non importa sapere chi ha le casse stereo più potenti. Non le faranno più suonare tutte insieme per capire quali si sentano meglio dalla cucina. 
Mi hanno promesso che non rideranno sonoramente per qualsiasi stupidaggine che meriti un sorriso, me lo ha promesso soprattutto uno.
E pensa, mi hanno garantito che non attaccheranno più drum and bass durante il pranzo per vedere come vibra l'acqua nel bicchiere.
Saranno quieti e pacati, lasceranno che anche tu abbia il tuo spazio in questa casa. Quindi non hai più nulla da temere. 

Entri pure, Sign. Silenzio, qui lei è il benvenuto!




No, non ce la faccio a mentire. Ti sto ingannando e me ne vergogno. Qui nessuno ha ancora promesso niente. 

Per ora. 


Ho comprato una mazza da baseball su E-bay e io, a Baseball, non ci ho mai saputo giocare.



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